Sulcis Carbonia Informa

Notiziario telematico a cura del Consiglio Direttivo della S.S. Sulcis Atl. Carbonia.

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Notiziario n° 27 del 14 Febbraio 2004

IN QUESTO NUMERO

 

L’ATLETICA SARDA IN LUTTO PER LA SCOMPARSA DI GIUSEPPE "PINUCCIO" DETTORI, INDIMENTICATO CAMPIONE, ATLETA AZZURRO NAZIONALE NEL SALTO IN ALTO E ALLENATORE DI TANTI CAMPIONI 

 

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             Pinuccio Dettori ci ha lasciati; ieri dopo una lunga malattia il grande cuore del nostro campione si è fermato per sempre.

 Dettori è stato per l’atletica Sarda, e in particolare per quella Sulcitana, una di quelle figure che contribuiscono alla crescita del movimento sportivo e che si pongono all’avanguardia perché sanno vedere ciò che altri non riescono nemmeno a intuire.

 Uomo di sport, di tutti gli sport, aveva per l’atletica un amore viscerale che gli derivava dall’aver praticato la specialità del salto in alto vestendo la maglia azzurra della Nazionale e vincendo diverse manifestazioni a livello nazionale; Campione Italiano, più volte primatista Regionale con la maglia dell’Aquila Cagliari e della gloriosa Monteponi di Iglesias solo a causa degli eventi bellici non potè rappresentare l’Italia alle Olimpiadi come le sue eccezionali qualità sportive gli avrebbero consentito.

 Abbandonata l’attività agonistica divenne allenatore di innumerevoli atleti Sulcitani; sotto la sua guida gli atleti della "Monteponi" di Iglesias si imposero all’attenzione del mondo sportivo Regionale e Nazionale, vincendo più volte il titolo regionale di Società superando compagini assai più blasonate come l’Amsicora di Cagliari.

 E’ difficile elencare tutti gli atleti che hanno iniziato a praticare l’atletica sotto la sua guida, bambini, ragazzi, adolescenti e campioni aveva per tutti le stesse attenzioni; per tutti un consiglio, un incitamento, era una guida, un punto di riferimento, sia nello sport che nella vita; ricordiamo alcuni di quei "ragazzi" scusandoci nel caso di possibili omissioni: Franco Sar innanzitutto, Olimpionico a Roma nel 1960 dove si classificò 6° nel Decathlon, Paolo Messina, Angelo Defraia, Lucio Giovannini, Giorgio Oppi, Antonio Ambu, Giacomo Multineddu, Giovanni Casula e tanti altri.

Dettori fù un innovatore anche nel campo dell’educazione. maestro nelle scuole elementari di Carbonia introdusse la pratica sportiva nel mondo scolastico scontrandosi con dirigenti scolastici poco sensibili alla pratica sportiva destando scandalo perché giocava con i suoi studenti e si presentava a scuola indossando la tuta sportiva, organizzò a Carbonia i primi "Giochi della Gioventù" di atletica leggera da cui uscirono i primi "Campioncini" degli anni ’70, Massimo Meloni, Giorgio Melis, Carlo e Angelo Amore, Elio Mei e tanti altri atleti che avrebbero gareggiato successivamente con i colori della prima società di atletica nata a Carbonia la nostra "Sulcis".

 Insofferente per la mancanza di strutture sportive in una Città nata per la produzione carbonifera si mise d’impegno personalmente creando con l’aiuto di altri appassionati e atleti campi di pallavolo e pallacanestro e soprattutto il campo di calcio di "Santa Barbara" tutt’ora tempio del calcio giovanile Carboniense che nacque grazie all’impegno profuso oltre che da Dettori anche da Emilio Fenu grande allenatore di Calcio, recentemente scomparso, la cui figura può essere sicuramente paragonata a quella di Dettori stesso.

 Profondamente commossi per la sua scomparsa ci uniamo al dolore dei familiari e del mondo dell’atletica risoluti comunque a onorare la sua figura continuando il suo lavoro cercando di rendere sempre più grande lo sport che egli tanto amava; domani i ns. atleti saranno in gara a Nuoro e Villasor con la fascia del lutto al braccio per portare avanti i principi e le idee perseguite da Pinuccio per tutta la sua vita.

Cordiali Saluti

per il consiglio Direttivo 

Il Presidente

  Antonello Murgia